domenica, luglio 19, 2015

Dottore in matematica (no, non io!)

Contro ogni sfiga del fatidico Venerdì 17,
ce l'hai fatta!

Auguri, bro!


"A Roberta, per essere la sorella che non ho mai avuto."

giovedì, luglio 16, 2015

Non sono innamorata di te, ricordatelo

Previous: Diciassette anni
 
Monica era bellissima anche quella mattina, a Milano, col sole fuori che fa appena capolino. Si prospettava una giornata torrida, erano le sei del mattino da poco e già il termometro segnava trentaquattro gradi.
I fianchi larghi, la vita stretta. I capelli sempre più ricci, sempre più lunghi. Non una ruga in più, non una cicatrice in più. Era bellissima e lui l'amava più del giorno prima. La guardava ancora addormentata, su quell'enorme letto di quel casuale hotel; coperte di seta rosa carne e lei lì, con addosso quella maglietta che porta con sé fin troppi ricordi.
"Chissà, forse un giorno mi amerai", pensava. Ma non ci può essere un equo scambio d'amore fra chi lo vende e chi lo vorrebbe in regalo.
"Sarà perché sono ormai vecchio per te", e la guardò. "No, la verità è che tu non appartieni a questo mondo terreno; sei così bella Monica, di una bellezza eterea, dal sorriso disarmante e dalla risata contagiosa. La verità è che sei troppo per me e io non posso nulla contro tutto questo."

"Buongiorno, caro", Monica si svegliò. "Come mai sei già in piedi?"
La guardò e non fu in grado di dirle niente.
Avrebbe voluto dirle: "ti amo", perché era vero, era terribilmente vero. Ma sapeva che avrebbe rischiato di perderla. Monica era prudente e con i suoi clienti restava finché la pagavano, la rispettavano e non la incatenavano. Monica non era pronta per avere relazioni, per amare di nuovo qualcuno, perché da quella stupida volta non ha più avuto il coraggio di chiudere gli occhi e fidarsi di qualcuno ciecamente. E se gli occhi non restano chiusi, il cuore non è in grado di mostrarsi.
Avrebbe voluto dirle: "sei incantevole, adoro guardarti dormire beata perché in quei momenti sembri meno lontana, quasi come se ti potessi raggiungere, quasi come se potessi sperare di percepire il tuo amore, quasi come se potessi stare con te per sempre e prolungare l'estasi di questo istante oltre i confini del tempo in cui non esistono sbagli, non esistono rancori ma solo amore, di quello vero, di quello puro, di quello che ti stringe allo stomaco quando io non ci sono, di quello che rende la differenza fra sesso e fare l'amore solo una cosa per idioti, di quello che Dio, Monica, vorrei uscire di qui, tenerti per mano e dire al mondo intero <<io amo questa donna meravigliosa!>>"
Probabilmente lei, dopo tanto tempo insieme, gli avrebbe risposto: "anche io mi trovo bene con te, è bello baciarti o stare abbracciati, mi sento quasi "legata" a te e sei in una qualche forma "importante" ma ecco, io non sono innamorata di te. E' questo che ci distingue: al centro del mio mondo non c'è posto per te."

Una volta qualcuno mi ha detto che essere innamorati vuol dire mettere al centro della propria vita l'altro; questa non è la mia visione della cosa, io lo chiamerei amore e non innamoramento, ma il mondo è pieno di mille versioni diverse della stessa identica cosa: dobbiamo solo sperare di incontrare qualcuno che sia in grado di farci vedere il nostro mondo attraverso i suoi incantevoli occhi.

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martedì, luglio 14, 2015

In the heat of the moment


There's something in the way she moves me to distraction.
I've travelled all this way to try and make amends.


'Cause heavy in the air are the words that she left hanging.
I've tried to walk away but I only stand and stare.

In the rain that comes..
All of the love that was left behind is gone.

When the Riverman runs..
Find me the girl who electrified the storm.
'Cause in a little while.. she'll be gone.

I waited in the rain, my feet too wet to stand in.
I shouted out your name behind the rainbows end.

But somewhere in the crowd she heard me jingle-jangling.
And like a memory that fades, she slipped away again.
In the rain that comes..
All of the love that was left behind is gone.

When the Riverman runs..
Find me the girl who electrified the storm.
'Cause in a little while.. she'll be gone.

* * *

Mi dispiace, ma in casa non c'è più nessuno. La signora è uscita, non mi ha detto altro oltre: "vado a comprare le sigarette."
La signora fumava ogni tanto, quindi le ho creduto senza farmi nessuna domanda. Ho forse sbagliato?
Ad ogni modo, le ripeto, mi dispiace ma la signora non è in casa e non so quando tornerà. A quanto pare ha comprato diverse stecche di sigarette; sa, manca da una settimana... Spero che sia ancora viva, se no chi mi paga lo stipendio fra una settimana che scade il mese?
Mi dispiace, arrivederci.
Se per caso la dovesse incontrare per caso, le può dire che anche il suo ex-marito è passato a chiedere di lei? Non so per quale motivo la cercasse, sa, la signora è molto riservata e da quando ha divorziato è venuta a vivere in questo maniero da sola. Con me. Mah.
La ringrazio, comunque. Grazie, arrivederci.

* * *

The more that you want it.
The more that you need it.
I know that you'll be by my side.
In the heat of the moment.
When the thunder and lightning comes.
I know that you'll be by my side.

* * *


Lock all the doors!
Maybe they'll never find us.
I can be sure, like never before, this time.
Get down on the floor!
Turn all the lights off inside.
I can be sure, like never before, this time.
You know it's mine.
You know it's mine.

sabato, luglio 11, 2015

Still


But I'm a creep, I'm a weirdo,
What the hell am I doing here?
I don't belong here.

venerdì, luglio 03, 2015

Orecchie tappate


Avevo scritto un po' di righe ma ho deciso che l'unica che meritava di restare impressa sotto questa canzone era: "delle tue enormi e bagnate mani io mi fido ciecamente e ti lascio possedermi, ogni volta che torno da te".