Seduce te assorbendo in stile molle
e fermento
un lento progredire
dirottato verso l'abnorme,
e fermento
un lento progredire
dirottato verso l'abnorme,
verso quel che è male smisurato
che per il peso barcolli
ingrassi il respiro su me
che ti ambivo la bocca.
Sciocca deviazione la tua
come una svolta secca sbalordisci,
e sorprendi tutti i capricci a
diventare necessità.
Chissà per quale patologia
ti ho sentita e vista,
via via peggiorare nel modo,
nel tempo.
Seduce il fenomeno memoria,
l'accadimento asciutto è principe
di una storia d'amore che quasi
muore ed esce senza avviso sulla porta.
che per il peso barcolli
ingrassi il respiro su me
che ti ambivo la bocca.
Sciocca deviazione la tua
come una svolta secca sbalordisci,
e sorprendi tutti i capricci a
diventare necessità.
Chissà per quale patologia
ti ho sentita e vista,
via via peggiorare nel modo,
nel tempo.
Seduce il fenomeno memoria,
l'accadimento asciutto è principe
di una storia d'amore che quasi
muore ed esce senza avviso sulla porta.
Non te ne sei accorta
ma eri più bella e più gentile
prima di finire in pasto all'indolenza,
prima dell'abuso a gomiti larghi
sul tuo corpo che mi era perfetto.
ma eri più bella e più gentile
prima di finire in pasto all'indolenza,
prima dell'abuso a gomiti larghi
sul tuo corpo che mi era perfetto.
Tu che ora tratti l'aspetto
come un traditore.
Amore non perdere mai ti prego,
l'unico rimasto
fra i nostri fili di appartenenza
resto io con la mia presenza.
E resti tu innamorata nell'occhio
che stringi a fessura,
perché veda l'ombra di me,
innamorato ancora.
E incolpa il debole fra i due
scegli dove meglio affonda
la lama del tuo coltello
ingorda nella fame del ficcare.
E resti tu innamorata nell'occhio
che stringi a fessura
perché veda l'ombra di me
innamorato ancora.
Amore non perdere mai ti prego,
l'unico rimasto
fra i nostri fili di appartenenza
resto io con la mia presenza.
E resti tu innamorata nell'occhio
che stringi a fessura,
perché veda l'ombra di me,
innamorato ancora.
E incolpa il debole fra i due
scegli dove meglio affonda
la lama del tuo coltello
ingorda nella fame del ficcare.
E resti tu innamorata nell'occhio
che stringi a fessura
perché veda l'ombra di me
innamorato ancora.
Questo, il mio duecentesimo post.
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