Sei tutto quello di cui ho bisogno perché mi insegni ogni giorno, con tutta la pazienza di questo fottuto mondo, a non avere paura. E questa è una delle cose più belle che tu possa mai fare per me.
A non avere paura di amare e di lasciarsi andare. A non avere paura del buio che troppo presto cala sulla nostra casa e sulla tua assenza, ma anzi attenderlo con ansia perché preannuncio del tuo tanto atteso ritorno.
A non avere paura della felicità perché non è uno stato estemporaneo di questa tetra e piatta vita, ma uno stile di vita sano e genuino che riusciamo a rispettare soltanto finché restiamo vicini.
Mi hai insegnato il peso delle parole usandole contro di me e per questo te ne sarò sempre grata. Mi hai insegnato anche la tranquillità dietro i silenzi, la pace dietro gli sguardi e i fiumi di parole dietro un semplice gesto.
Mi hai insegnato a non avere paura del tempo che passa. A non aver paura dell'abbandono perché ciò che abbiamo è ciò per cui lottiamo ogni giorno, insieme, sempre insieme, con tenacia e coscienza, fermandoci soltanto per riprender fiato e poi ricominciare. A non aver paura dell'attesa, anche quando l'ansia mi attanaglia, perché ogni cosa ha il suo tempo e il suo posto in questa vita così come nelle altre ed è giusto rispettare le loro posizioni spaziotemporali e le loro convizioni sebbene si scontrino con le mie.
Eppure sento di avere ancora bisogno di te, sarà che non si smette mai di imparare!
Perciò tienimi sempre nella tasca destra in alto e continua ad insegnarmi, con la semplicità e il sorriso di cui solo tu disponi, giorno dopo giorno, l'importanza dei sacrifici nascosti dietro le parole "ti amo".
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