Ho creato un blog.
Realizzo. Sì, ho proprio creato un blog.
Cerco un fazzoletto per soffiarmi il naso, sapete è inverno, ho il raffreddore.
Via, continuiamo a scrivere quello che avevo pensato prima. Toh, Serena mi sta contattando:
- Che stronzata hai fatto?
- Ho creato un blog.
- L'ennesimo?!
- Già, l'ennesimo.
- Suvvia, mica è una stronzata: appena ti stufi o ti svegli di cattivo umore, lo cancelli.
Geniale! Non ci avevo pensato, a questa soluzione.
Bugia: in realtà sì, che ci avevo pensato, ma volevo evitare di tornare ad esser la solita gasata-che-crea-qualcosa-solo-per-imparanoiarcisi-con-la-conclusione-di-chiudere-tutto-dopo-una-settimana.
La solita me stessa, colei che non cambia mai!
Sigh, la stessa irriducibile persona giacente nel mio ego, come una colonna piazzata in mezzo alla stanza. Forse, se cade la colonna crolla tutto il soffitto. Su di me. Terribile, non è vero?
Un giorno, quando avrò raggiunto un discreto equilibrio fra stima-stile di scrittura-comprensibilità-trasmissione emozioni, vi racconterò la storia del settebello.
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