Sai, ho trovato finalmente la risposta che cercavo ad una tua "accusa". Non ricordo bene qual era, o cosa diceva, però il succo è che mi dicesti: "Perché fai radio, allora?" in relazione forse ad una mia ammissione del fatto che non ne conosco tantissima di musica, ai vostri confronti, sempre.
E la risposta è questa:
"Non c'è bisogno di conoscere tutta la musica di questo mondo, come un cinico catalogatore, per poter "far radio". Io lo faccio perché la musica che ascolto/conosco mi fa sentire come nessuno riuscirà mai a fare; e mi fa vivere, ogni giorno, ed è solo grazie a lei che sono quella che sono; ed è solo con lei che esprimo sul serio me stessa, l'unica della quale io possa davvero fidarmi. E volevo omaggiarla. E' un po' come impegnarsi nel sociale. Ed infondo sono viva solo per poterne conoscere sempre di più, di musica, intendo."
Nessun commento:
Posta un commento