Il viaggio prende forma e con sé prendono forma tutte le paure che esso comporta.
Prendono forma le strade e i luoghi, l'ordine delle cose.
Mi sembra di viverlo già adesso, mentre su un foglio bianco annoto la tabella di marcia.
Sembra di essere lì, svegliarsi alle quattro di notte perché alle cinque devo prendere un autobus che mi porterà in un'altra città. E ancora e ancora e ancora.
Mi sento già stanca al pensiero di quel che mi aspetta.
Eppure sembra tutto così bello, così giusto, così grande.
Torno a casa e sistemo la borsa su un mobile, sfilo le scarpe e il vestito e mentre mi volto per andare a letto mi investe l'immagine che mi raffigura in un porta foto accanto ad un uomo diverso da quello che stasera mi accarezzava una caviglia.
La vita prosegue lungo la sua strada mentre io per adesso mi siedo e riposo un po'.
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