Sapete che cosa penso? Che ogni persona ottiene dalla vita quello che tutto sommato merita. Con questa frase lapidaria, non voglio in realtà dire che chi non ottiene nulla non merita nulla in assoluto e tutte le cose orribili che vi vengono in mente; il concetto che vorrei esprimere è forse troppo lungo e tedioso e va oltre lo scopo di questo post: mi limiterò, dunque, soltanto a riassumere gli aspetti necessari del mio pensiero al fine di poter concludere con la frase che in modo assoluto riassume lo stato d'animo e di questa giornata.
Non vi "attaccherò un pippone" immenso sul karma, soprattutto perché se non siete in alcun modo d'accordo sul fatto che le vostre azioni avranno una ripercussione in modo esattamente proporzionale a livello di intensità e fattore bontà/cattiveria del vostro agire sulla vostra vita, smetterete di leggere. Oddio, non è che tutto sommato me ne importi qualcosa in generale, ma in questo caso specifico mi piacerebbe davvero che continuaste fino alla fine.
Sebbene tutti vorremmo che la nostra vita fosse perfetta e meravigliosa sotto ogni punto di vista: economico, lavorativo, sessuale, amoroso, etc., tutto ciò non è spesso possibile quindi prima ci rassegniamo e meglio è per la nostra sanità mentale.
Appurato questo, ci sono esatti istanti della nostra esistenza in cui deve accadere qualcosa, con o senza il nostro permesso. Io sono dell'opinione che a tutto c'è un motivo, e anche se spesso vorremmo spaccare a cazzotti un muro imprecando chissà quale Dio in cui nemmeno crediamo, blaterando cose come "ma chi cazzo me l'ha fatto fare? perché mi merito tutta questa sofferenza?", anche quei momenti hanno un motivo di esistere. Un motivo che sicuramente su due piedi non capiamo, ma che un giorno sicuramente ci sarà chiaro, se ci interessa davvero dare alla nostra vita la svolta migliore che possa avere.
Appurato anche questo, ho appena realizzato che nello scorso anno, con molta fatica, impegno e sofferenza, ho predisposto le basi per quello che tutto sommato è attualmente il mio presente. Dopo essermi fatta un culo immenso studiando giorno e notte, sono riuscita a maturare un numero sufficiente di crediti tale da poter richiedere la borsa di studio per la tesi all'estero, cosa di cui vi ho ammorbato le palle da settimane a questa parte. Inoltre, la media degli esami che ho sostenuto, è tutto sommato molto alta quindi sono abbastanza speranzosa di poter lasciare l'Italia con duemila euro a disposizione per potermi pagare il soggiorno di circa quattro mesi a Sheffield (me ne vado anche senza i soldi, sia ben chiaro).
Concludo tutto il sunto dicendo che per la mia visione delle cose, questo è tutto quello di cui al momento io avevo davvero bisogno: smettere di appoggiarmi ad una persona di riferimento e rendermi conto che non sono un'idiota che non vale quattro soldi e ha bisogno di stare con qualcuno per poter avere l'autorizzazione morale a fare la casalinga visto che è troppo impaurita dal mondo esterno fatto di responsabilità; realizzarmi professionalmente; smettere di avere paura di laurearmi perché anche se non mi laureo ho un ragazzo che mi ama; smettere di avere paura di rischiare; decidere di andare in un posto in cui si parla una lingua che tutto sommato al momento parlo soltanto sommariamente stile modalità di sopravvivenza. Avevo bisogno di questo, e avevo bisogno di ottenerlo da sola, senza il supporto di nessuno, senza qualcuno che gioisse con me perché una coppia condivide non solo i dolori ma soprattutto le gioie.
Dall'alto della mia presunzione, perché in momenti come questi è necessaria a trattenermi con il culo su quello che ho ottenuto anziché correre da te che sei la persona di cui, nonostante l'immensa merda reciprocamente lanciata, non riesco a fare a meno, penso che probabilmente l'unica cosa di cui tu abbia bisogno in questo momento è farti prendere per il culo dalla tipa che adesso ti scopi, a cui piacciono gli uomini "maturi" che "fanno cose fiche con la matematica", venuti prima di te e che stanno ancora raccogliendo i cocci di se stessi.
Perché se mi odi, se hai deciso che sono una persona così spregevole che non merita nemmeno il tuo saluto, che hai cancellato da ogni minimo angolo della tua vita e che probabilmente preferiresti morisse o non fosse mai esistita, allora ti meriti tutto quello che hai seminato e che con la tua stasi stai forse ancora seminando.
Questo è quello che vorrei pensare, per sentirmi arrabbiata e quindi autorizzata ad inveire contro di te. Ma la verità è che sono solo dispiaciuta dell'esistenza di tutto questo inutile rancore.
E comunque, anche la teoria del karma è una colossale stronzata. Non mi sono comportato nel migliori dei modi possibili in molte, forse innumerevoli occasioni, eppure mi sembra che in questo momento io abbia a portata di mano qualunque cosa desideri. Soddisfazione lavorativa, amorosa, sessuale, e nessun bisogno di dovermi arrendere, a niente. Mi spiace che per te, per noi, le cose non abbiano funzionato così. Ma ciò non prova che siano impossibili, o che teorie folli siano fondate. Poi, ognuno crede in ciò che vuole.
RispondiElimina"Questo è quello che vorrei pensare, per sentirmi arrabbiata e quindi autorizzata ad inveire contro di te. Ma la verità è che sono solo dispiaciuta dell'esistenza di tutto questo inutile rancore.".
EliminaOgnuno è libero di credere in ciò che vuole. Nel dubbio, passa a leggere Topolino.