domenica, agosto 30, 2015

Un nuovo colore

I tuoi lunghi capelli neri, riccio per riccio, sono distesi sulle mie gambe come un'improvvisata ma salvifica coperta; il tuo volto è solo pochi centimetri più in là e dorme rilassato vicino al mio ginocchio destro. Quelle lunghe ciglia stentano a muoversi, come incollate con perfezione e minuzia. Incantevole.
Fuori sfreccia Firenze ma a me non importa niente, segue Pisa ma continua a non importarmi, arriva Bologna e non smetto di guardarti.
Ti proteggerò dalle notti insonni, dalla paura del futuro; accarezzerò i tuoi capelli e attorcigliandoli li userò come anello con cui mi cingerò l'anulare sinistro per tutta la vita, come un decorato serpente con i riflessi verde rame. Tapperò le tue orecchie e muoverò lentamente le mie labbra di fronte a te, affinché tu non abbia più paura di quello che non riesci a comprendere, affinché tu riesca a superare con me quello che più ti terrorizza: mi leggerai dentro senza che tu debba sentirmi parlare, aprirò la bocca e la richiuderò, e la riaprirò di nuovo e mi guarderai in gola, dove io non ti possa mai mentire. Mai bugia da me sarà mai detta, mai sarà pronunciata. E tu riconoscerai la mia tremante infelicità dal magone che vedrai contorcersi nella mia trachea. Riconoscerai il mio amore, la mia fedeltà e la mia infinita devozione verso l'immenso spettacolo che sei dallo stesso magone che risalirà quando vorrò dirti "ti amo" senza riuscirci perché è tale il disarmante incanto che ti avvolge da confondere l'odio con l'amore, se sono poi così dissimili.
Ti amerò sempre per tutti i tuoi meravigliosi difetti, per i tuoi insostituibili canini troppo grossi, per le tue labbra dannatamente avvolgenti, per i tuoi capelli scomposti e perennemente fuori posto, un po' come te.
Ti amerò per ogni stupida piccola cosa che sai essere e sai negarmi, per la magnificenza con cui riesci a non mostrarti apparendo a me completamente nuda. Per i fianchi troppo larghi e le spalle troppo perfette. Per i tuoi piedi disordinati e il tuo naso importante. Per i tuoi seni imprecisi e per l'ombelico invitante.
Ti amerò sempre, per tutto quello che ho finora fatto con te e per tutto quello che ancora voglio fare per te, per il tempo che ho perduto a cercarti, per il tempo che ho perduto a rigettarti, per il tempo che ho invece guadagnato combattendo per averti.
Ti amerò sempre perché è solo grazie a questo che sono migliore di quello che mai potrò essere in questa o in un'altra vita. Perché non voglio perdere più un solo giorno a cercare di convincermi che le mie paure sono più forti e motivate del nostro sentimento che ho troppo spesso rinnegato.
Ed ora sei qui, dopo tutto questo tempo che ti avevo sotto gli occhi e non ti ho vista, con quei tuoi immensi occhi verdi che spesso non riesco a guardare senza portare con me la consapevolezza che non tornerò indietro da essi intero, che spesso mi disintegrano con un piglio di rimprovero e mi riassemblano con la loro smisurata tenerezza; con quei tuoi capelli nero corvino che ti scendono sulle spalle e si intrecciano al rosso dei miei per formare un nuovo, meraviglioso colore; con quel tuo neo sotto il labbro che è appena spuntato e come ogni tua imperfezione è semplicemente meravigliosa esattamente com'è.

Back to black


We only say goodbye with words 
I died a hundred times
You go back to her
And I go back to black 

giovedì, agosto 27, 2015

I want you to want me


I want you to want me
I need you to need me
I'd love you to love me
I'm begging you to beg me
I want you to want me
I need you to need me
I'd love you to love me

I'll shine up the old brown shoes
Put on a brand new shirt
I'll get home early from work
If you say that you love me

Didn't I, didn't I, didn't I see you crying?
Oh, didn't I, didn't I, didn't I see you crying?
Feeling all alone without a friend, you know you feel like dying.
Oh, didn't I, didn't I, didn't I see you crying?

mercoledì, agosto 26, 2015

Significa che stai vivendo

Passo tantissimo tempo a criticare i miei difetti, come se facendo ammenda potessi estrarli vivi dal mio essere, rimuoverli. Come se fosse colpa mia per tutto.
Colpa mia se non sono abbastanza, colpa mia se non riesco a salvare qualcuno, colpa mia se non riesco a convincerlo a non avere paura perché ci sarò io a proteggerlo.
Ci sono tantissime cose brutte nella vita, ma io non sono una di queste.

lunedì, agosto 24, 2015

'O sarracino


Tene 'e capille ricce ricce,
ll'uocchie 'e brigante e 'o sole 'nfaccia,
ogne figliola s'appiccia si 'o vede 'e passa'.
'Na sigaretta 'mmocca,
'na mano dint' 'a sacca
e se ne va smargiasso pe' tutta a città!

'O sarracino, 'o sarracino,
bello guaglione!
'O sarracino, 'o sarracino,
tutte 'e femmene fa suspira'!
E' bello 'e faccia, è bello 'e core,
sape fa 'ammore!
E' malandrino, è tentatore,
si 'o guardate ve fa 'nnammurà!

E na bionda s'avvelena,
e na bruna se ne more...
è veleno o calamita?
chisto 'e femmene che ll' fa?

'O sarracino, 'o sarracino,
bello guaglione!
E' bello 'e faccia, è bello 'e core,
tutte 'e femmene fa 'nnammura'!

Ma 'na rossa, ll'ata sera,
cu nu vaso e cu 'na scusa,
t'ha arrubbato anema e core...
sarracino, non si cchiù tu!

'O sarracino, 'o sarracino,
bello guaglione!
'o sarracino, 'o sarracino,
tutte 'e femmene fa 'nnammura'.
Sarracino, sarracino!

sabato, agosto 22, 2015

Hysteria


It's bugging me, grating me
And twisting me around
Yeah I'm endlessly caving in
And turning inside out

'cause I want it now
I want it now
Give me your heart and your soul
And I'm breaking out
I'm breaking out
Last chance to lose control

It's holding me, morphing me
And forcing me to strive
To be endlessly cold within
And dreaming I'm alive

'cause I want it now
I want it now
Give me your heart and your soul
I'm not breaking down
I'm breaking out
Last chance to lose control

And I want you now
I want you now
I'll feel my heart implode
And I'm breaking out
Escaping now
Feeling my faith erode

venerdì, agosto 21, 2015

Needing/getting


I've been waiting for months, waiting for years, waiting for you to change.
Aw, but there ain't much that's dumber, there ain't much that's dumber
than pinning your hopes on a change in another.
And I, yeah I still need you, but what good's that gonna do?
Needing is one thing, and getting gettings another.

So I been sitting around, wasting my time,
wondering what you been doing.
Aw, and it ain't real forgiving, it ain't real forgiving
sitting here picturing someone else living.
And I, yeah I still need you, but what good's that gonna do?
Needing is one thing, and getting gettings another.

I've been hoping for months, hoping for years, hoping I might forget.
Aw, but it don't get much dumber, it don't get much dumber
than trying to forget a girl when you love her.
And I, yeah I still need you, but what good's that gonna do?
Needing is one thing, and getting gettings another.

When? When? Why not now? Why not me? Why not me?

giovedì, agosto 20, 2015

Gomorra - torna presto

Pietro: Ma tu ch'è fatt' e capill'?
Imma: Nient', c'aggia fatt'?
Pietro: Te vec' chiù selvaggia, chiù leonessa!

mercoledì, agosto 19, 2015

Californication


Dear Karen,
If you’re reading this, it means I actually worked up the courage to mail it, so good for me.
You don’t know me very well, but if you get me started I have a tendency to go on and on about how hard the writing is for me. But this, this is the hardest thing I ever had to write.
There is no easy way to say this so I’ll just say it, I met someone. It was an accident, I wasn’t looking for it, I wasn’t on the make it was a perfect storm, she said one thing, I said another and the next thing I knew I wanted to spend the rest of my life in the middle of that conversation. Now there’s this feeling in my gut that she might be the one. She’s completely nuts in a way that makes me smile, highly neurotic, a great deal of maintenance required. She is you Karen.
That’s the good news. The bad news is that I don’t know how to be with you right now, and that scares the shit out of me. Because if I am not with you right now I have this feeling we’ll get lost out there. It’s a big bad world full or twist and turns and people have a way of blinking and missing the moment. The moment that could of changed everything.
I don’t know what’s going on with us and I can’t tell you why you should waste a leap of faith on the likes of me. But damn you smell good, like home and you make excellent coffee that’s got to count for something, right? Call me!
Unfaithfully yours,
Hank Moody.

martedì, agosto 18, 2015

Internet is for porn

Internet è un posto meraviglioso!

Immaginiamo di essere una donna, discretamente carina. Come foto del profilo su un social network abbiamo una nostra foto, venuta stranamente bene. Iniziamo a commentare un post pubblico su tale social network in cui si parla di sesso, di una pratica in particolare di cui io personalmente sono dipendente - come una droga.
Immaginiamo che però, a parte un solo unico commento di tifo al riguardo, l'unico apporto che diamo alla conversazione riguarda insultare qualcuno per il suo barbaro modo di scrivere, per l'assurdità e la contraddittorietà delle cose affermate e per la stupidità delle asserzioni fatte.

Ebbene, io ho compiuto questo esperimento per voi, miei cari lettori.
Ho ottenuto una discreta popolarità, due richieste di amicizia sul social network in questione e un messaggio stile chat erotica abbastanza interessante devo dire.
Ah, internet, sei meraviglioso, grazie, grazie di cuore!

lunedì, agosto 17, 2015

Chella là

Sono logorroica.
Sono logorroica ma non qui. Qui voglio che nessuno sappia niente di me.
Non voglio che sappiate a cosa penso. Non voglio che sentiate l'eco delle mie risate. Non voglio che immaginiate il suono dei miei orgasmi. Non voglio che ascoltiate cadere le mie lacrime, una sull'altra.

Sono logorroica ma non qui, perché qui non ho nulla da dirvi.
Ma sono un fiume in piena, un groviglio di pensieri complessi e oscuri, una matassa di inestricabili paure, una voragine di dubbi esistenziali.

Dev'essere colpa del mio naso, sicuro. Ho troppo naso per certe cose.
Dev'essere colpa di quel sette in pagella se ho bisogno che tu mi dica "brava!".
Dev'essere colpa dei miei tratti mascolini se ho bisogno che tu mi dica "sei bellissima". 

Avrei un sacco di cose da dire a qualcuno che abbia davvero voglia di ascoltarmi per fargli capire quanto mi sento inadeguata in questa vita; quanto sono inutilmente complicata solo perché voglio a tutti i costi essere diversa da tutto e da tutti ma poi, chi cazzo me lo fa fare visto che gli altri campano meglio di me?; quanto sono immensamente irrequieta perché convivo con un'altra persona che non so gestire, che non so controllare e che spesso si diverte a distruggere tutto quello che creo, a portarmi per mano verso un burrone in cui poi ci resteremo secche entrambe; e quando sono arrabbiata è anche peggio.

Ho letto un articolo che dice che ci innamoriamo di coloro che ci ascoltano perché ci fanno sentire importanti. Io credo che abbia ragione. Ho tantissime cose da dire, come quella volta sulla panchina, e le sei del mattino, e il gin lemon. E ho davvero bisogno di qualcuno che mi ascolti, così poi lo sposo. Ah, povero lui.

Più volte mi hai chiesto perché ero così innamorata di te e io ho sempre risposto: "per il potenziale che hai", che adesso sono riuscita a quantificare come pari a quello che ha un sasso di diventare un hamburger, ma nella vita si sa tutto è possibile e io sono un'inguaribile sognatrice, perché sognare è ancora gratis. La risposta è ancora valida, ma credo che in realtà il più ancestrale motivo è che tu mi hai dato quello che ho sempre cercato e che da sola non sono in grado di ottenere: la tranquillità. Adesso però non sono più innamorata e quindi sono tornata irrequieta.
Bella merda.

Se fossi bionda sarebbe tutto più facile, frivolo e indulgente.
Se fossi bella secondo gli standard attuali sarei piena di uomini, sicura di me stessa, facilitata nell'integrazione sociale.
Se fossi Marco aspetterei.
Se fossi Alberto io non parlerei così
Se fossi come Giulia avrei meno vanità
Se fossi come tu mi vuoi... ma sono nata irrimedialmente dura, dannatamente intelligente, infelicemente brutta e incredibilmente rossa e nella vita voglio solo essere felice e vaffanculo ci riuscirò!

 

St'ammore me teneva 'ncatenato,
ma ho detto: "Basta!" e mme so' liberato.
Me pare cchiù turchino 'o mare,
me pare cchiù lucente 'o sole
e sto' cantanno p' 'a felicita'.

Chella llà, chella llà
mo va dicenno 'ca me vo' lassà.
Se crede 'ca 'e faccio 'o sango amaro,
se crede 'ca 'mpazzisco e po' mme sparo!
Chella llà, chella llà
nun sape che piacere 'ca me fa...
Me ne piglio n'ata cchiù bella
e zetella restarrà…
Chella llà, chella llà, chella llà!

Ajere, m'ha mannato nu biglietto
p' 'a figlia d' 'o purtiere dirimpetto.
Me scrive 'ca nun è felice
e 'ca vurria cu me fa pace…
ma io me sto gustanno 'a libertà!

Chella llà, chella llà
mo va dicenno 'ca me vo' lassà.
Se crede 'ca 'e faccio 'o sango amaro,
se crede 'ca 'mpazzisco e po' mme sparo!
Chella llà, chella llà
nun sape che piacere 'ca me fa...
Me ne piglio n'ata cchiù bella
e zetella restarrà…
Chella llà, chella llà, chella llà!

domenica, agosto 16, 2015

Sing sing

I suoi occhi di ghiaccio non lasciavano presagire nulla di buono.
Era arrabbiato, era tremendamente arrabbiato, si vedeva: gli tremava la voce, faticava a trattenersi dall'urlare. Poi quel cazzotto sul muro.

Non lo avevo mai visto così turbato, ero preoccupata più per me che per lui, in verità. Ho sempre avuto moltissima paura quando succedono queste cose, quando le persone iniziano ad inveire come un martello pneumatico su tutto quanto urlando, urlando solo perché non riescono ad esprimere il proprio pensiero come dovrebbe fare un essere umano e non una bestia in gabbia, senza cibo da una settimana. Ho sempre temuto quelli che non si arrabbiano mai, quelli eccessivamente posati nei modi e nel temperamento, quelli che non riescono ad esprimere la loro opinione perché il confronto potrebbe ingoiarli interi e vivi; quelli che sembrano distanti anni luce come se la Terra non li sfiorasse nemmeno, come se non fossero lì, come se non fossero reali, loro e quello che gli succede. Come se i folli fossero gli altri. Come se la folle fossi io.

Non riuscivo a muovere le gambe, erano come pietrificate; gli occhi erano spalancati ad osservare i suoi movimenti in ogni insignificante sfumatura: poteva uccidermi da un momento all'altro. Sai, come raccontano al telegiornale, che ad un certo punto sbarelli, prendi un coltello e sgozzi qualcuno; già che ci sei lo fai anche a pezzi così in un sacco nero ci sta tutto e poi via, a seppellirlo in un posto dove nemmeno vai mai così non penseranno mai a te e puff, non ricordarsi niente di tutto questo. Ma non fingere e mentire, no, proprio dimenticare, come se non fossi reale, io e quello che mi sta intorno. Come se la folle sia io.

Se lui avesse imparato a comunicare come un vero essere umano, e non come una bestia in gabbia senza cibo da una settimana, e avesse esposto senza indugio sin dall'inizio le sue opinioni, stati d'animo, disappunti e dissapori, senza sparire e uscire distrutto dal confronto, fatto a pezzi sotto un metro e mezzo di terra, io a quest'ora non sarei in carcere!

martedì, agosto 11, 2015

This mess we're in

A te piaceva PJ Harvey, a me piacevi tu.
Sono cambiate molte cose da allora:
a me adesso piace Thom Yorke, ci crederesti?


Can you hear them?
The helicopters?
I'm in New York
No need for words now
We sit in silence
You look me
In the eye directly
You met me
I think it's Wednesday
The evening
The mess we're in and
The city sun sets over me

Night and day
I dream of
Making-love
To you now baby
Love-making
On-screen
Impossible dream
And I have seen
The sunrise
Over the river
The freeway
Reminding
Of this mess we're in and
The city sun sets over me


What were you wanting?
I just want to say
Don't ever change now baby
And thank you
I don't think we will meet again
And you must leave now
Before the sunrise
Above skyscrapers
The sin and
This mess we're in and
The city sun sets over me

venerdì, agosto 07, 2015

Red sunset


"It is never too late to be what you might have been." (cit. George Eliot)

Non è mai troppo tardi per imparare
a lasciare che le cose tramontino,
che facciano il loro corso
ammirandole mentre lo fanno.
Dall'inizio alla fine.
Mollare la presa e via e
guardare sorgere il sole
di nuovo.

domenica, agosto 02, 2015

La verità è che io non capisco

Mi piacerebbe guardarti suonarla,
sdraiata sul tuo letto e
non vederti più andare via.
Chiudere gli occhi e sapere che ci sei.
Riaprirli e vederti ancora lì. 

Ah, i peccati

Avevo scritto una lista negli ultimi due giorni: una lista delle cose belle della vita.
Uno di quei melensi elenchi puntati che forse nemmeno io rileggerei, se non per correggerlo o risistemarlo. Mi serviva per tirarmi su il morale, per focalizzare l'attenzione su tutto ciò che ho intorno di meraviglioso e irripetibile e che spesso non vedo, troppo accecata dalla gratuita sofferenza arrecatami da chi mi ama.
Ebbene signori, quella lista non esiste più perché ho eseguito un comando sbagliato dal mio meraviglioso terminale nero con scritte verdi in pieno stile Matrix e l'ho sovrascritta insieme ad altri dieci file. Puff. Qualcuno mi ha anche detto: "riscrivila!" e io ho risposto: "se adesso mi metto a scrivere qualcosa di sicuro è una colorita bestemmia!"
Quindi adesso, anziché perdere tempo nel rielaborarla, mi alzo e vado a godermele tutte quelle cose, una ad una, senza volermi neppure chiedere perché ho aspettato tanto nel farlo. Cheers.

(Sì, un giorno la riscriverò perché nella vita si può sempre stare peggio e non sempre si ha la forza di vedere il buono sommerso sotto una valanga di merda fresca!)

sabato, agosto 01, 2015

Read your book


I swim too far, fly too high,
I forgot to say goodbye,
I read your book with my eye,
It was fun, but still I cry,
I throw it out, in your head,
Keep it there, while you're sad.