giovedì, gennaio 12, 2012

La poltrona

Non ti abituare mai a niente, in questa vita. Forse nella prossima sarà diverso. Forse non lo sarà mai, diverso. Sicuramente, non ora.
Ti toglieranno la poltrona, appena comprata, nuova, di zecca, di pelle, profuma di pelle, emana un inebriante profumo di pelle.
Te la porteranno via, sappilo. Ma sono bravi, loro.
Loro non lo faranno il giorno stesso in cui l'hai acquistata. Troppo diretti.
Loro non lo faranno il giorno dopo, quando ti sei seduto. Non una. Non due. Non tre volte. E su di essa hai goduto dell'aroma del caffè. Troppo calcolatori.
Loro lo faranno il terzo giorno: dopo tre lunghi interminabili giorni, in cui hai goduto di lei, con lei di ogni cosa terrena e non, di ogni singolo caffè, riga di giornale, profumo di pelle. Lei. Lì. Non c'è più.

4 commenti:

  1. Non te l'ha rubata nessuno... Il terzo giorno è resuscitata!

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  2. la comodità ammazza l'anima,
    per godere della vita bisogna viverla in maniera scomoda.
    La sedentarietà e l'abitudinarietà son la morte di ogni fantasia :)

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  3. Migliori a vista d'occhio. Sono fiero di te.

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  4. http://www.youtube.com/watch?v=5J1rP92EkA4&feature=related

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