lunedì, marzo 09, 2015

Marzo

"A volte succede qualcosa di dolce e fatale come svegliarsi e trovare la neve, o come quel giorno che lei mi sorrise ma senza voltarsi e fuggire. Vederla venirmi incontro fu quasi morire, trovare per caso il destino e non sapere che dire, ma invece fu lei a parlare: "
"Più di cinquecento notti già mi sono innamorata, di una bocca appena aperta e di un sorriso senza fiato; se potesse questo buio cancellare l'universo forse ti potrei guardare e non sentirmi così persa. [...] Sono occhi di ambra lucida tra palpebre di viole, sguardo limpido di aprile come quando esce il sole, ed io sarò la nuvola che ti terrà nascosto perché gli altri non si accorgano di averti perso."

Esiste un sorriso che racchiude molti pensieri, cullati dal sottofondo di poche e semplici parole che s'imprimono nel verde e nell'ambra di ciò che io vorrei fosse la mia casa.
Esiste ed io lo so bene, una volta me lo hai raccontato, un sorriso che accende l'innamorato e illumina gli occhi dell'amore stesso rendendo tutto incredibilmente reale.
Esiste ed io ne ho sentito il silenzioso eco, un sorriso che spezza la paura e restituisce la quiete ai pavidi tormenti di un cuore scalzo, un sorriso che impregna il tempo e lo rende libero da se stesso.
Esiste e tu lo hai visto, e ti sorprende sempre alla porta di nuova notte, più luminoso e caldo della precedente. Un sorriso che vorrei spiegarti, che vorrei vivessi, mentre tutto ciò che è in mio potere è solo poter continuare a regalartelo, guardandoti con gli occhi più innamorati di cui si ha memoria e pensare che sei la cosa più bella che io abbia mai visto.

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